considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


17 dicembre 2010

una bella iniziativa ...


Che speriamo, non riguardi solamente i rapporti interpersonali di civile convivenza tra gli utenti, ma che sia estesa anche ai conducenti di bus.
Un vademecum è presto fatto:

Un buongiorno ed un sorriso sono sempre apprezzati;
se i vicini di casa non ti hanno fatto dormire, se il tuo capo non capisce una cippa e dopo tanti anni ancora non ti capaciti di come possa essere lì in quel ruolo, se invece o conseguenza la tua carriera non decolla, se non trovi il lavoro che vorresti e se all'esame hai fatto una figuretta.
Mica è colpa del conducente del bus ...

Se sei a centinaia di metri di distanza dalla fermata, evita di correre come un pazzo mandando a quel paese il conducente che, nel frattempo, per non invecchiare nell'attesa, è ripartito;
Non era l'ultimo mezzo pubblico della giornata, ne passerà senz'altro un altro a breve
(e se domani vuoi prendere proprio quello che ti è sfuggito oggi ... organizzati per tempo !!!)

Se il conducente fa una brusca frenata, prova a capire il perchè prima di dargli dell'incapace.
Scoprirai senz'altro che gli incapaci sono altri e che lui, anzi, ha evitato guai maggiori
(e ricorda che i sostegni sui bus, li mettono per aiutarti ... e non fa anziani attaccarsi).
Allo stesso modo, se il bus fa ritardo, prova a pensare cosa va in tasca all'autista per quello:
Nulla ... genera solo lamentele, maleducazione, e mugugni altrui.
Ancora convinto la colpa sia sua e/o lo abbia fatto apposta ?

Se malsopporti gli autisti al cellulare ...
tu pensa, loro, quante, inutili, telefonate, fiume debbono sorbirsi ogni giorno.
(e per fiume, leggasi il corso d'acqua pre alluvione ... della serie, mica mai con quel fiume, si intenda un periodo estivo di siccità).
Come dire, giusto metterla sulla sicurezza e sulla concentrazione che vengono a mancare quando l'autista è al cellulare ... ma lo stesso avviene quando è costretto a perdere l'udito a causa di quello che gli urla praticamente da un capolinea all'altro, a fianco.
(Parlare ad una distanza ragionevole dal posto guida, sarà poi aspettarsi troppo ?)

E se pigli la multa perchè sei senza biglietto ...
non fartela con il mondo intero attaccandoti anche al fatto che i bus sono sporchi, non sono mai in orario, che l'autista è trasandato, ha la barba lunga e che innegabilmente non lo fa nessuno il biglietto.
Non c'entra nulla tutto questo, stavolta hanno beccato te, l'azienda trasporti e i suoi dipendenti non sono cattivi, e non perseguitano nessuno ...
fanno solo il loro dovere e per questo andrebbero rispettati.
(se ti contestano un'infrazione ... dovresti pigliartela solo con te stesso)

Ovviamente potrei continuare per ore, con esempi su esempi, in generale invito a riflettere senza reagire d'impeto ...
Il classico contare fino a 10 ...
Perchè chi sta al volante non è ostile e manco si diverte a creare disagi ...
Ha l'onere (l'onore?) di svolgere un servizio e udite, udite, cerca ogni giorno di svolgerlo al meglio ...
Ma alla fin fine, trattasi di una persona normale che una volta finito il turno di lavoro, si confonde tra la gente della sua città ...

Per quale motivo allora non dovrebbe meritare la stessa credibilità e lo stesso rispetto che si concedono ad una persona qualunque ?

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