considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


1 dicembre 2010

maltempo & manifestazioni


Giornate difficili ...
bastano 2 dita di neve per fare andare il traffico in tilt e la conseguente considerazione, diventa d'obbligo:

Ma se non siete capaci, state a casa !!! (o prendete il bus)

anche se poi, vabbè, in questo paese di santi (che, ormai è fatto accertato, sono anche gli autisti di bus), poeti navigatori (e orgogliosi automobilisti) chi è che si riconoscerebbe inadatto a guidare in determinate condizioni ?
Ovviamente nessuno e infatti i risultati poi sono sotto gli occhi di tutti ...
Stamattina mega ingorgone delle 8, ogni strada era bloccata ...
una importante via di accesso alla città era praticamente paralizzata.

Paura di scivolare su quel millimetro di ghiaccio ?

Probabile, unito al fatto che quei miti dei genitori dovevano accompagnare le creature in auto fin davanti all'ingresso della scuola, sai mai che verso sera, comparisse un velo di ossidazione sulla pelle dei ragazzini;
il serpentone di auto invadeva il parcheggio della scuola e sia in entrata che in uscita, bloccava la normale circolazione.
Veniva quasi il dubbio che, la via principale, fosse stata deviata all'interno di quel parcheggio, perchè ovviamente, uscendo, erano pochi a rispettare le precedenze.
Nonostante le 4 (quattro) linee di bus che fermavano esattamente davanti alla scuola, i pargoli erano da portare di persona, oggi ...
E si sa come l'ansia da ritardo al lavoro, generi poi manovre al limite dell'assurdo.
Intanto molti bus erano costretti ad interminabili code che avrebbero generato i classici ritardi ...
Che al solito sono colpa dell'autista del bus ...
Sentito, tale al telefono dire:
"sì sono sul bus, sono in ritardo ma non per colpa mia ... l'autista è arrivato lungo stamattina"
Che bastava guardare dal finestrino, per capire come la colpa fosse di tutti meno che sua ...

Non bastassero meteo e traffico, in questi giorni, ci sono pure un sacco di manifestazioni a creare il caos.
Non fraintendetemi, non ce l'ho con chi manifesta (siamo in democrazia, giusto così, finchè resta un diritto ...) quanto piuttosto con chi utilizza il bus.
Anche in questi casi, mica capaci di guardarsi attorno, macchè ...
Tanti davvero non si capacitavano di quei ritardi (!!!) scaricando, di fatto, le colpe, ancora una volta, su chi i bus li guida.
Ieri ho pure questionato "via vetro" con una tipa ...
Pretendeva mi fermassi a caricarla, anche se là dove si trovava, per la mia linea non era prevista la fermata.
Complice un maledetto semaforo rosso, mi sono beccato pure degli insulti, non capiva quel mio non voler aprirle la porta:
"in una giornata come questa dovreste caricare le persone, senza fare tante storie, vergognatevi !"
Per una volta però non ho ribattuto nulla ...
A polemizzare si rischiava di infervorarsi troppo (senza ovviamente ottenere risultati) e non è bene, in casi come questo.
La magra consolazione allora è stata ripartire, lasciandola arci giustamente a terra e senza vergogna alcuna ...

Le regole valgono anche in giornate difficili, sennò che facciamo ?
Iniziamo anche ad improvvisare i percorsi per le strade meno trafficate ?
Facciamo carico scarico direttamente sotto casa ?
Vai a chiedere al pilota dell'aereo di salire mentre sta rullando sulla pista ...
(quando si ferma a fondo pista, mentre aspetta l'ok dalla torre di controllo, se buttasse la scaletta si farebbe veloce veloce ...).

E' passato un solo giorno e tocca farsi coraggio:
dicembre è storicamente un mese difficile ...

1 commenti:

S ha detto...

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qui ci sarebbe troppo da dire!!!