considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


4 maggio 2011

troppo avanti


Oggi, incontro ravvicinato con una vera e propria "luminare della manovra creativa e improvvisata".
Dunque, innanzitutto, immaginate una lunga coda nel senso di marcia del bus che avanza lentamente metro su metro.
La nostra, si trova nel punto A, capello a caschetto biondo molto "in e squadrato", e vorrebbe, presumibilmente, immettersi nel traffico.
A parte l'occhiata distratta, io sono molto immerso nei fattacci miei e come tutti gli altri che mi precedevano, quando la fila si sblocca avanzo senza lasciare spazi ...
Vedo con la coda dell'occhio la tipa che si agita all'interno dell'abitacolo, mi giro e oltre alla scocciatura molto plateale che agita in modo scomposto e curioso il capello a caschetto, colgo un "non hai capito un c....!!!".
E lì, preso molto alla sprovvista, non ho manco il tempo di reagire.
Poi, cosa avrei potuto dirle, in effetti devo ammettere che ci aveva azzeccato in pieno ...
Immettersi solamente nel traffico ?Macchè ...

la vedo dallo specchietto retrovisore che dal punto A si sposta al punto B, poi ingrana la retro e parcheggia al punto C.
Ovviamente, in un tripudio (diciamo così ...) gaudente di clacson spianati, mentre l'auto sobbalza per una evidente rudezza nel gestire il pedale della frizione ...
Sapete com'è, era già arrabbiata con me, figurarsi come si sarà infuocata poi sentendo quel "concerto"...
La cosa curiosa da chiedergli, ammesso che io l'avessi lasciata passare era come pensava di parcheggiare, visto che il Bus, già invadeva parte di quello spazio che intendeva andare ad occupare, ma vabbè ...

Una mente che aveva ideato una manovra simile, su una strada trafficatissima, non poteva mica arrendersi di fronte al particolare ...
Chissà, magari avrebbe preteso che andassi un po' di retro travolgendo l'auto che mi seguiva ...
Per la cronaca, si poteva parcheggiare pure sul lato del punto A da dove era partita.

Forse non proprio di fronte, ma 150-200 metri più indietro di sicuro.
Perchè abbia scelto la strada più difficile resta un mistero che avvalora ancor più la sua frase

(non ci ho capito davvero un beep ... però non era mica semplice star dietro ad una mente così fervida ...) 

4 commenti:

Cassandra ha detto...

hi, hi, hi... Cosa non si fa per un posteggio. Non c'è pietà neanche per il servizio pubblico.
Bella la spiegazione con disegnino da Cid.

Autistaxcaso, dovresti creare un blog collettivo. Credo che gli autisti di Torino, ma anche di Milano e Napoli, ne avrebbero di cose da raccontarti.
Tempo al tempo. Non è detto che non si possa collaborare. E ti lancio qui la proposta, tanto hai la moderazione e puoi pubblicare la parte che vuoi.

valentina ha detto...

Ma un bel "ma vaff*********lo, va!" seguito dal gesto con la manina se lo meritava eccome! Ribadisco: la gente stanno male. Io non sarò una pilota provetta, ma ogni volta che esco in macchina vedo cose che voi umani...almeno una persona che cerca di suicidarsi ed una in auto che vuole provocare un incidente: che due scatole!

Shunrei ha detto...

Tento una spiegazione (soprattutto vedendo in giro come la gente "poggia lì" la macchina senza nemmeno guardare, badando solo alla propria comodità): deambulare per 150-200 metri dal parcheggio fino alla meta (e attraversare a piedi, che orrore!!!) sarebbe stato per la nostra Soccmacher, i suoi tacchi e la sua dorata messinpiega un affronto estremo! Meglio il coro di clacson con contorno di madonne degli altri automobilisti, no?

autistaxcaso ha detto...

Magari dei bei vaffa liberatori ogni tanto, ma sapete com'è ...
Fai un servizio pubblico e se mai ti scappa la pazienza qualcuno che non ti perdona c'è sempre e sta cosa è curiosa e sarebbe da analizzare:
Gli altri automobilisti, quando scatta il litigio nel traffico, poco ci manca si mettano le mani addosso (e cmq altro che vaffa si mandano ...) e noi sempre e solo subire senza fiatare o quasi gli insulti altrui?
Il fatto è che basta una lettera ad un giornale o in azienda e subito passi dalla parte del torto ...
Non è giusto ma è proprio così, allora meglio contenersi ...

P.S. per Cassandra:
beh, io ci sono e x i colleghi che volessero scrivere ...
Intanto c'è la pagina di facebook in cui si può scrivere liberamente, poi magari si può implementare questo blog
(serve solo il tempo x farlo ;-)))