considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


9 giugno 2008

ritardo in linea: le credenze


Il ritardo di un bus:
Come nasce ?
Da chi e da cosa è alimentato ?
Visto che non mi pare di aver mai letto nulla in merito, ho pensato di dedicare un paio di post all’argomento

Iniziamo dal lato “leggendario” del problema …
Eh sì, perché ci sono credenze popolari che rasentano il grottesco …
Eppure si diffondono tra i passeggeri alle fermate …
Parto quindi ad illustrarle con tanto di immagine in stile “slides” al posto della consueta foto

Direi che il luogo comune più diffuso è la lettura del giornale al capolinea da parte dell’autista …
Che innegabilmente avviene, mica lo nego …
Ma solo e se ci sono dei minuti a disposizione per farlo …

Chiariamo un punto:
Tra una corsa e l’altra esiste un tempo di sosta al capolinea;
tale tempo è anche detto tecnico e serve per azzerare l’eventuale ritardo accumulato sul percorso …
Mettiamo che siano previsti 8 minuti e si arrivi con 6 minuti di ritardo, si resterà fermi al capolinea 2 minuti …
Se il ritardo sarà di 10 minuti invece, si effettuerà la fermata e poi si ripartirà immediatamente senza sostare …
Detto questo, ecco che la lettura eventuale del quotidiano e/o del giornaletto gratuito è da parte nostra lecita, se l’orario di partenza dal capolinea lo consente …
Come è lecito recarsi in un bar …
Più spesso per obblighi fisiologici che per rimpinzarsi di leccornie …

Un altro luogo comune molto diffuso è che l’autista salti deliberatamente delle corse
Cosa che in effetti capita soprattutto in un caso particolare e nel prossimo post vi spiegherò quando e perché …
Posso anticipare che comunque non è mai la volontà dell’autista a determinare la cancellazione della corsa …

Ci mancherebbe,
il bus poi dove lo metti ?
Lo nascondi in giardino o nella strada dove abiti ?
(difficile che passi inosservato)

Confesso che ci sono “leggende aziendali” in tal senso ...
si narra di autisti che uscivano dal percorso per poi ricomparire nello stesso punto, qualche ora più tardi …
Ma se tutto questo è avvenuto credo sia la classica “eccezione che conferma la regola” e nel caso …
Sono sicuro non svolgano più la professione di “autista di mezzi pubblici”.

Resta la questione del fare troppe fermate
Perché sì, ci sono utenti che una volta saliti a bordo, scoperto che il bus viaggia in ritardo, auspicherebbero il salto di qualche fermata, per recuperare tempo …

E chi a quella fermata è in attesa ?
E se si fosse saltata la fermata dove (loro) sono saliti ?
Come avrebbero reagito ?

In tal senso mi capita di discutere con le suddette persone, notando che probabilmente ai (sacrosanti) quesiti di cui sopra …
Non avevano minimamente pensato …
Va bene che oggi si è mediamente portati a fregarsene del prossimo …
Però un minimo di riflessione …

E tra le varie ed eventuali citerei un altro fattore a cui pochi pongono attenzione …
Ritorniamo al caso in cui sono in ritardo di 10 minuti e ho 8 minuti di capolinea …
Riparto veloce ma comunque avrò 2 minuti di ritardo immediato …
Va detto che un po’ di ritardo sul percorso, nelle ore di punta è fisiologico, lo stimerei in almeno 2-3 minuti (ragionando per difetto) …
E questo darà una proiezione del ritardo finale al capolinea successivo di circa 5 minuti …

Sono appena ripartito e ho già 5 potenziali minuti di ritardo "sul groppone" …
A cui vanno aggiunte le variabili …
Esempio, quello che telefona mentre guida e sta in mezzo alla strada …
Il semaforo rosso che prenderò per colpa sua ….
La nonnina che vedrò correre (vabbè … correre è un parolone) e che dovrò aspettare alla fermata successiva …
Pena ritrovarmi qualche giorno dopo sul giornale dipinto come un mostro cinico e senza cuore ...
ecc ecc …

Quanto sarà il ritardo finale ?

(della serie per recuperare anche pochi minuti ci vogliono tempo e chilometri … a meno di non mettersi davvero a saltare delle fermate )

Ci ho un po’ scherzato sopra …
il ritardo dei mezzi pubblici è un fattore complesso di difficile gestione …

è bene aver chiaro che quasi mai viene generato direttamente da chi li conduce ...

2 commenti:

Loki ha detto...

Come al solito la gente crede di sapere tutto... In ogni settore non si può parlare da "esterno" pretendendo di avere ragione e saperla più lunga delle persone che ci lavorano dentro, ma nessuno lo capisce...

autistaxcaso ha detto...

già ...
ma al solito questo è il paese dei santi ...
dei poeti ...
dei navigatori ...

e degli allenatori ...
dei conducenti ...
e di qualsiasi altra professione/mansione che dia lo spunto per poter dire
"io sarei meglio di lui"
magari spesso non è vero ...
Ma l'importante è crederlo ed essere convinti ...

ciao
grazie per il commento