considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


30 giugno 2008

il richiamo dell'auricolare






Giornata di racconti ...
Ormai ho il sospetto sia l'auricolare perchè ogni volta che lo applico e imposto il brano da ascoltare ...
Zac !
arriva la persona ...

Prima una signora ipertifosa della Spagna che ieri sera si è beata della vittoria delle "furie rosse"
Ci teneva così tanto ...
Felice per il Re Juan Carlos ...

E tu pensi:
la prima 60enne suonata che si interessa di calcio ...
per di più a livello di nazionali ...
Se non è un record europeo ...
forse è mondiale ...

Poi chissà ...
per assonanza dalla Spagna (nazione) si passa alla Spagna (cantante)
Di cui la signora conosce una cugina ...

E tu pensi:
già se mi raccontavi di conoscere personalmente Ivana Spagna non è che a me ne venisse in tasca tanto ...
Ma addirittura così ....
la cugina ...
per di più di secondo grado ...

Vabbè, la signora nel giro di poche fermate se ne va ...
non faccio a tempo manco a posizionarlo l'auricolare che arriva il camionista
Che mi chiede per andare nella tal via che linea deve prendere ...
Sto spiegando linea e punto dove prenderla che lui mi blocca:
"sì certo, la conosco la città, vivo qui"

Poi parte incoraggiato dal fatto che a suo dire siamo colleghi (maddeche ?) a fare tutta una discriminatoria sui parcheggi a pagamento ...
Dove non è possibile ti facciano la multa per 5-10 minuti di ticket scaduto ...
dovrebbero tollerare ...

E tu pensi:
Cioè, già 5 minuti sono tanti e tu mi dici "5 o 10" ?
Che poi cosa dovrebbero tollerare ?
Non tollerano già abbastanza i parcheggi in doppia fila, la gente che invade le preferenziali ecc ecc ?
Che poi immagino ...
ti riconoscessero quei 5-10 minuti dopo ne vorresti 15 ...
poi magari 20 ...

Ma il camionista è un fiume in piena ...
E complice l'indomani quando sarà a Vienna e il fine settimana quando approderà a Barcellona inizia a parlare di quanto sono belli gli altri paesi ...

E tu pensi:
Si certo, ma vai a chiedere ad un Austriaco di tollerare 10 minuti di ticket scaduto ...
secondo me se ti lamenti troppo quelli ti arrestano ...

Per fortuna arriva la fermata ...
E lì mi chiede dove deve andare a prendere il bus ....

E tu pensi:
Ma tu non eri quello che conosceva la città ?
Se mi lasciavi parlare prima ...
ora già sapresti ...

Il camionista scende ...
mestamente sto arrotolando l'auricolare rinunciando ai miei "istinti" musicali ed arriva l'ennesimo personaggio ...
un tipo con una birra in mano che attacca a raccontarmi della ristrutturazione della sua casa in provincia ...
Perchè lui l'ha comprata fuori città risparmiando un sacco di soldi ...
casa con 2 camere, 2 bagni ...
E' una macchina, parla a raffica ed è uno di quelli che ti chiedono conferma in continuazione:
"Eh ? ... Dica lei ... Vero ?"

A guardarlo non si capisce bene se ti stìa raccontando la verità o una storia ispirata dall'alcool ingerito che comincia a fare effetto e mentre parla del controsoffito penso:
Ma cosa gli racconto io a questo per staccarlo ?

... per fortuna dopo fiumi di parole arriva la fermata dove ho il cambio ...
Il tipo sembra rimanerci un po' male che me ne vado ...
Ma poi si riprende e dopo una sorsata di birra si va a sedere ...

Domani è un altro giorno ...
quasi quasi l'auricolare per scaramanzia lo lascio a casa ...
non vorrei si stesse tramutando pian piano in un "cercapersone" ...
solo ad armeggiarlo ormai porta male ...

Ah, che belli devono essere stati i tempi in cui NON si doveva parlare all'autista ...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

c'è troppa solitudine al mondo, meno male che ci sono gli autisti! ahhaah

autistaxcaso ha detto...

mi sa che è proprio così ...
anche perchè poi, come dico sempre, noi non possiamo fuggire ...

ciao grazie per il commento