considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


2 marzo 2012

controlli da parte dell'autista


Una lettera che credo sia l'esempio di come i giornali taglino gli scritti ricevuti.
Non credo che l'autore volesse essere così criptico, penso invece che sia stato tagliato un pensiero fondamentale, ovvero:
All'estero spesso e volentieri i viaggiatori sono tutti diligentemente abbonati e l'autista di fatto, controlla che la persona abbia in mano il prezioso lasciapassare.
Fossero da controllare dei minuscoli riferimenti in effetti dovrebbe avere una vista notevole
(che, mi viene da dire, perderebbe dopo poche corse ...).

Resto dalla mia:
in questo paese non sono fattibili il controllo ed l'emissione di biglietti da parte del conducente.
(a meno di non voler limitare ad un paio, le corse giornaliere medie per ogni linea ...)
Visto che qualche giorno fa, abbiamo appreso come gli stipendi italiani siano tra i più bassi d'europa mi chiedo:
Perchè non istituire nuovamente la figura del bigliettaio a bordo ?
Si creerebbero nuovi posti di lavoro e si aumenterebbe la qualità del servizio ...
dichiarando guerra totale ai furbi.
(Che, a proposito di furbi, stamattina arriva l'anziano a farmi vedere un biglietto e chiedendomi se fosse ancora valido.
Della serie:
Se la giocava quasi tra la sua età e tra quella del tagliando che aveva in mano, fuori corso ormai da anni ...
Possibile che queste persone davvero abbiano questi dubbi ?
Boooooooooooh ...)

1 commenti:

Shunrei ha detto...

Ci sono un sacco di lavori che non esistono più e che invece sarebbero "ancora" utilissimi: il bigliettaio è solo un esempio.
Il punto è che la regola degli ultimi tempi è di risparmiare su tutto accorpando ruoli (così si paga una sola persona che tenta di fare il lavoro di 2 o 3) o eliminandone altri (così ci si risparmia proprio di pagare uno stipendio) dove si può. Poco importa se il servizio reso peggiora e se ci sarebbe un sacco di gente che ha bisogno di un lavoro...